Worship service 08.07.2018

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I NEMICI DEL SOPRANNATURALE E DELLA FEDE 3^ parte

Pastore Luisa Belmonte

La fede è una delle caratteristiche più importanti che Dio richiede a ciascuno dei suoi figli ma essa viene spesso ostacolata da diversi nemici, tra questi: l’intelligenza naturale, lo spirito tradizionalista e religioso, lo spirito di familiarità e la mancanza di preghiera e di digiuno. Analizziamo adesso un altro nemico: il dubbio.

Giacomo 1. 6-8 Ma la chieda con fede, senza dubitare; perché chi dubita rassomiglia a un’onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. Un tale uomo non pensi di ricevere qualcosa dal Signore, perché è di animo doppio, instabile in tutte le sue vie.

Se non abbiamo fede viviamo nel dubbio e ciò permette alle circostanze negative di renderci instabili come un’onda del mare. La fede è il linguaggio di Dio per questo fede e dubbio non possono coesistere insieme nella vita di un cristiano; il dubbio è il contrario della fede. Proprio nel momento in cui arriva una promessa di Dio nella nostra vita arriverà anche il dubbio per rendere la nostra fede debole.

Cos’è il dubbio? Esso è un pensiero diviso a causa di un’indecisione mentale, di un conflitto morale nei nostri pensieri o nella nostra anima e sfiducia verso Dio.

Il nemico cercherà sempre di destabilizzare la nostra fede attraverso i dubbi ma noi non dobbiamo porre enfasi su di essi accogliendoli nella nostra mente ma dobbiamo rifiutarli. Il dubbio coinvolge diverse aree della nostra vita:

  • Il concetto di Dio. A volte non comprendiamo perchè accadono alcune cose nella nostra vita e il nemico mette nella nostra mente dei dubbi circa la protezione di Dio o il suo amore nei nostri riguardi. È necessario eliminare tutti questi pensieri dalla nostra mente.
  • La potenza di Dio. Per esempio arriva una malattia e il nemico tenterà di farti concentrare su questo mettendo il dubbio che Dio sia così potente da potere cambiare completamente quella circostanza avversa. Anche in questo caso dobbiamo eliminare questo pensiero e credere che abbiamo un Dio potente che rende possibile ciò che è impossibile.
  • Il concetto d’amore di Dio. I peccati, i sensi di colpa o gli errori sono un canale che permette al nemico di farci credere che Dio non ci ama, soprattutto se ci sono delle ferite il dubbio diventerà una fortezza che poi si trasformerà in fede negativa. Dobbiamo permettere a Dio di guarire le ferite del nostro cuore.
  • Le promesse di Dio. Nella parola di Dio ci sono tantissime promesse che non riguardano solo la nostra salvezza ma riguardano ogni area della nostra vita. Facciamo un esempio che troviamo nella Parola che riguarda le promesse: la promessa per il popolo d’Israele era la terra promessa ma tanti andando in quel territorio fecero un resoconto negativo a tutto il popolo seminando così dubbio sulla promessa di Dio, il dubbio infatti è contagioso. Non permettiamo al nemico di contagiarci e di allontanarci così dalla promessa di Dio.
  • Dubbi verso la chiesa, i fratelli e gli uomini di Dio. Il nemico cercherà di farci allontanare dal corpo di Cristo focalizzando il nostro sguardo sugli errori degli altri. Dobbiamo ricordarci che tutti siamo imperfetti e compiamo errori, il dubbio ci fa vedere il male ma il sacrificio di Cristo ci aiuta a vedere sempre il bene negli altri.

Il dubbio ci influenza, ci coinvolge ed entra nei nostri pensieri come un tarlo che accolto diventerà un’attitudine, quindi custodiamo e proteggiamo il nostro cuore. La fede non è un salto nel buio ma è avere piena certezza in ciò che Dio dice e desidera compiere nelle nostre vite anche se le difficoltà e le prove che sono nel nostro cammino cercano di condurci in un territorio di sfiducia verso Dio. Nel momento di difficoltà cosa facciamo? Perchè se iniziamo a lamentarci, a credere che le cose non cambieranno mai significa che non abbiamo fondato la nostra vita su Cristo. Dio ci ha creati per essere uomini e donne di fede che si accordano con la Parola di Dio e fanno fuggire le tenebre.

Apocalisse 3.16 Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né fervente, io ti vomiterò dalla mia bocca.

Quando nella nostra vita non siamo nè freddi nè ferventi siamo instabili e tiepidi. Il dubbio inquina lentamente il nostro cuore per questo dobbiamo permettere alla Parola di Dio di lavorare in profondità affinchè essa possa purificarci e farci tornare ferventi.

Salmo 40.1 Ho pazientemente aspettato il SIGNORE,ed egli si è chinato su di me e ha ascoltato il mio grido.

Dobbiamo aspettare con pazienza le promesse di Dio perchè Egli non è mai in ritardo e le sue promesse sono “ si ed amen”. Dio è attento al grido di fede del nostro cuore.

Habacuc 2.3 perché è una visione per un tempo già fissato;essa si affretta verso il suo termine e non mentirà;se tarda, aspettala;poiché certamente verrà; e non tarderà.

Le promesse di Dio rimangono bloccate nel cielo e non giungono sulla terra tutte quelle volte che dubitiamo e non crediamo.

Come possiamo uscire fuori dal dubbio? Attraverso la Parola di Dio.

Ebrei 4.12 La parola di Dio infatti è vivente ed efficace, e più affilata di qualunque spasa a due tagli; e penetra fino alla divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla, ed è in grado di giudicare I pensieri e le intenzioni del cuore.

Marco 11.22-24 allora Gesù, rispondendo, disse loro: “ abbiate la fede di Dio. Perchè in verità vi

dico che se qualcuno dirà a questo monte: “ spostati e gettati nel mare”, e non dubiterà in cuor suo, ma crederà che quanto dice avverrà, qualunque cosa dirà gli sarà concessa. Perciò vi dico; che tutte le cose domandate pregando, credete di riceverle e le otterrete.

Noi possiamo ricevere tutte le promesse di Dio attraverso la nostra fede. Entriamo in questa dimensione di fede perchè Gesù in questi versi ci sta incoraggiando a credere, ad usare quell’autorità che Lui ci ha dato come figli per vedere le circostanze cambiate, per vedere le montagne spostarsi e realizzare le Sue promesse nella nostra vita. È tempo di allontanare ogni dubbio e iniziare a vivere per fede riconoscendo che per Dio niente è impossibile e che ciò che ci ha promesso si realizzerà.