Worship Service 05.09.2021

IL GRANDE MANDATO – parte 2 – Discepolato e battesimo

Pastore Heros Ingargiola

La religione è un’invenzione umana che vuole chiudere Dio in una scatola e obbliga le persone a convivere con la propria condizione perché non cambia le vite, infatti solo Gesù può farlo!

MATTEO 28:18-20 Poi Gesù si avvicinò e parlò loro dicendo: «Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età presente. Amen».

Questo passo viene definito “il grande mandato”. Infatti questo fu l’ultimo mandato dato da Gesù ai discepoli con il quale apre così il proprio mandato non solo a Israele ma anche al resto del mondo. La Chiesa ha la missione di andare da coloro che sono lontani da Dio e fare di loro discepoli. Le creature di Dio hanno bisogno di ricevere il messaggio di Dio nascendo di nuovo per diventare figli di Dio! Il discepolo è colui che riceve l’insegnamento, sta sotto la guida di qualcuno e lo segue.  Gesù dava priorità all’insegnamento perché questo forma il carattere di Cristo nella vita del discepolo. Quando le persone ci vedono dovrebbero vedere Cristo!

MATTEO 9:35 E Gesù andava attorno per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando l’evangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità fra il popolo.

EFESINI 4:11-12 Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei santi, per l’opera del ministero e per l’edificazione del corpo di Cristo

Gesù ha mandato lo Spirito Santo nel giorno di Pentecoste e con Egli ha dato anche dei doni: le autorità, le quali servono per la crescita. La parola perfezionamento non è da confondere con la parola perfezionismo. Infatti questo risulta pericoloso perché ci fa cadere nei sensi di colpa. Il perfezionamento invece è “andare verso la maturità”. Ecco l’obiettivo delle autorità: formare discepoli sempre più maturi e simili a Cristo! Spesso si vedono le autorità come dei nemici, qualcuno da cui dover fuggire o ignorare. Questo è purtroppo l’effetto di ferite, traumi e scandali che hanno segnato la nostra vita. Le autorità di cui parla la Parola di Dio sono a nostro favore! Il Signore non può dare cose brutte, Egli è un Dio di amore. Il diavolo cerca di pervertire tutto ciò che Dio ha creato per allontanarle da Lui.

ROMANI 12:2 E non vi conformate a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio.

Il sistema che c’è nel mondo non è il sistema che Dio aveva pensato e creato nell’origine fin dall’Eden. Gesù ha spodestato il principe di questo mondo, per questo il diavolo non ha più armi contro coloro che si avvicinano alla Verità. Infatti più ci avviciniamo alla luce più le tenebre fuggiranno. Satana ha il diritto di operare dove non c’è il diritto legale di appartenenza a Cristo. Gesù ha detto che tutti coloro che nascono di nuovo, entrano nel Regno di Dio (Giovanni 3:5). I discepoli sono coloro che si conformano alla verità della Parola di Dio e non al sistema di questo mondo. Il Signore desidera trasformarci. Non possiamo farlo da soli. Ma Lui opera in noi in base alla nostra attitudine di cuore. Egli fa grazia agli umili, cioè a coloro che si lasciano ammaestrare. Nel sistema di questo mondo possiamo vedere l’indifferenza e l’egoismo. Ma noi non dobbiamo camminare così, camminiamo nell’amore di Dio, un amore incondizionato che fa la differenza!

GIOVANNI 8:32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».

Ecco che la parola conoscerete rappresenta una conoscenza per esperienza. Nessuno può toglierci l’esperienza che abbiamo fatto. Non è qualcosa di scritto, è un’esperienza di vita!

Nella Parola di Dio troviamo sette tipi di battesimi. Il battesimo in acqua è una testimonianza e un’identificazione di quello che Gesù ha compiuto per noi: la morte, il seppellimento e la Sua resurrezione. Non è il battesimo a salvarci!

GALATI 2:20 Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e quella vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

Il battesimo in acqua dichiara davanti a Dio, davanti ai testimoni e davanti all’inferno che apparteniamo a Cristo e che abbiamo deciso di seguirlo costi quel che costi!

È necessario battezzarci perché è un comando di Gesù (Matteo 28:19). Quando veniamo battezzati è nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo perché tutta la trinità è coinvolta nel grande mandato, nel battesimo e nel discepolato. Il discepolato è un impegno volontario: il diavolo ci rende schiavi, senza libertà, ma Gesù ci rende e ci lascia liberi di scegliere! Ecco i requisiti per poter essere battezzati.

MARCO 16:15-16 Poi disse loro: «Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo a ogni creatura; 16 chi ha creduto ed è stato battezzato, sarà salvato; ma chi non ha creduto, sarà condannato.

  • Riconoscere l’opera sostitutiva d Cristo sulla croce. Non ci sono opere che l’uomo possa compiere per essere salvato: è necessario il sacrificio di Cristo!
  • Fare frutti degni di ravvedimento. Le opere non ci salvano perché nessun uomo si può salvare da sé altrimenti Gesù non sarebbe dovuto morire sulla croce. Ma le opere testimoniano dell’amore di Dio! Uno dei due ladroni accanto a Gesù sulla croce riconobbe in Lui che era Signore, per questo nonostante non avesse avuto la possibilità di fare opere buone, fu riconciliato con Dio. Non possiamo meritarci la salvezza!

GIOVANNI 3:16 Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

Se avessimo potuto meritare la salvezza, Dio non avrebbe dato Gesù. Sicuramente fare del bene è un atto d’amore ma non è questo a salvarci. Solo credere e ricevere Gesù come proprio Signore e Salvatore ci salva! Ognuno di noi doveva andare sulla croce su cui è andato Gesù, Egli si è sostituito a noi.

ATTI 8:34-40 E l’eunuco, rivolto a Filippo, disse: «Ti prego, di chi dice questo il profeta? Lo dice di se stesso o di un altro?». 35 Allora Filippo prese la parola e, cominciando da questa Scrittura, gli annunziò Gesù. 36 E, mentre proseguivano il loro cammino, giunsero ad un luogo con dell’acqua. E l’eunuco disse: «Ecco dell’acqua, cosa mi impedisce di essere battezzato?». 37 E Filippo disse: «Se tu credi con tutto il cuore, lo puoi». Ed egli rispose, dicendo: «Io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio». 38 Allora comandò al carro di fermarsi; ed ambedue, Filippo e l’eunuco, discesero nell’acqua, ed egli lo battezzò. 39 Quando uscirono dall’acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo, e l’eunuco non lo vide più; ma proseguì il suo cammino pieno di gioia. 40 Or Filippo si ritrovò in Azot; e, proseguendo, evangelizzò tutte le città, finché giunse a Cesarea.

Questo eunuco era in cammino e leggeva un rotolo della pergamena di Isaia che parlava del Messia. Ed ecco che incontrò uno dei discepoli il quale gli insegnò la verità su Gesù. Appena trovarono dell’acqua lo battezzò perché confessò di credere che Gesù è il Figlio di Dio!