Pastore Luisa Ingargiola
IL LIBRO DEL RICORDO
Dio ti ama e ha un proposito per la tua vita, ma le scelte che fai ogni giorno determinano il percorso della tua vita. Se vuoi arrivare ad adempiere il proposito sii umile, lasciati ammaestrare e guidare da Dio.
Galati 6:7 Non vi ingannate; non ci si può beffare di Dio; perché quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà.
Qui parla sia di chi denigra di Dio, ma anche di chi pensa di aver seminato bene mentre forse sta seminando male oppure non sta seminando affatto.
A volte pensiamo di poter fare ciò che vogliamo perché Dio è buono e misericordioso, ma non funziona proprio così!
Ricorda che nel Regno di Dio chi decide di perdere, è colui che vince.
Cosa stai seminando nella tua vita? Verso dove stai orientando la tua vita? La risposta a queste due domande è la stessa risposta alla domanda del tuo raccolto.
1 Corinzi 3:10-15 10 Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come esperto architetto, ho posto il fondamento; un altro vi costruisce sopra. Ma ciascuno badi a come vi costruisce sopra; 11 poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù. 12 Ora, se uno costruisce su questo fondamento con oro, argento, pietre di valore, legno, fieno, paglia, 13 l’opera di ognuno sarà messa in luce; perché il giorno di Cristo la renderà visibile; poiché quel giorno apparirà come un fuoco; e il fuoco proverà quale sia l’opera di ciascuno. 14 Se l’opera che uno ha costruita sul fondamento rimane, egli ne riceverà ricompensa; 15 se l’opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco.
In questo momento ci renderemo conto di cosa veramente è stato importante e prezioso. Puoi essere convinto di star costruendo tanto, ma in realtà lo stai facendo solo per te; o forse ciò che stai facendo è giusto, ma non è la perfetta volontà di Dio.
Quando è Dio a portarti in alto, tu non cerchi il successo e la gloria. Ricorda che Dio è un Dio geloso, ma quando vede un figlio che lo ama, lo teme e lo segue con tutto il cuore, allora condivide il Suo cuore con esso.
Non pensare che la cosa importante della tua vita sia il “fare”, perché Dio ti chiama ad essere. Gli uomini guardano l’apparenza, ma Dio guarda il tuo cuore.
Daniele 5:1-4 1 Il re Baldassar fece un grande banchetto per mille dei suoi grandi e bevve vino in loro presenza. 2 Mentre stava assaporando il vino, Baldassar ordinò che portassero i vasi d’oro e d’argento che Nabucodonosor, suo padre, aveva preso dal tempio di Gerusalemme, perché il re, i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine se ne servissero per bere. 3 Allora furono portati i vasi d’oro che erano stati presi nel tempio, nella casa di Dio, che era in Gerusalemme; il re, i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine li usarono per bere. 4 Bevvero il vino e lodarono gli dèi d’oro, d’argento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra.
Il nonno del Re Baldassar era un Re che Dio riempì di gloria perché comprese che il vero Dio era il Dio di Daniele, ma s’inorgoglì e venne deposto; quando si rese conto che la causa di tutto fu il suo orgoglio tutti cominciarono a ricordarsi di lui, e Dio lo risollevò, perché si rese conto del suo peccato di orgoglio e di indipendenza nei confronti di Dio.
Tutti conoscevano questo accaduto, ma nonostante ciò il Re Baldassar utilizzò le cose del tempio beffeggiando Dio e inneggiando i propri Dei.
Daniele 5:5-6 5 In quel momento apparvero le dita di una mano d’uomo, che si misero a scrivere, di fronte al candeliere, sull’intonaco della parete del palazzo reale. Il re vide quel pezzo di mano che scriveva. 6 Allora il re cambiò colore e i suoi pensieri lo spaventarono; le giunture dei suoi fianchi si rilassarono e le sue ginocchia cominciarono a sbattere l’una contro l’altra
Daniele 5:8-12 8 Allora entrarono tutti i saggi del re, ma non furono capaci di leggere lo scritto né di darne l’interpretazione al re. 9 Allora il re Baldassar fu preso da grande spavento, cambiò colore e i suoi grandi furono costernati. 10 La regina udì le parole del re e dei suoi grandi, ed entrata nella sala del banchetto disse: «Vivi in eterno, o re! I tuoi pensieri non ti spaventino e non ti facciano impallidire! 11 C’è un uomo, nel tuo regno, in cui è lo spirito degli dèi santi. Già al tempo di tuo padre si trovava in lui una luce, un’intelligenza e una saggezza pari alla saggezza degli dèi; e il re Nabucodonosor, tuo padre, lo fece capo dei magi, degli incantatori, dei Caldei e degli astrologi; 12 poiché in questo Daniele, che il re aveva chiamato Baltazzar, fu trovato uno spirito straordinario, conoscenza, intelligenza e la facoltà di interpretare i sogni, di spiegare enigmi e di risolvere questioni difficili. Si chiami dunque Daniele ed egli darà l’interpretazione».
Dal clima di divertimento (secondo i loro canoni pagani) e blasfemia l’atmosfera cambiò in un momento di terrore, e chiamarono Daniele.
Daniele 5:16-17 16 Però ho sentito dire che tu sai dare interpretazioni e risolvere questioni difficili; ora, se puoi leggere questo scritto e farmene conoscere l’interpretazione, tu sarai vestito di porpora, porterai al collo una collana d’oro e sarai il terzo nel governo del regno». 17 Allora Daniele rispose al re e disse: «Serba i tuoi doni per te e dà a un altro le tue ricompense! Tuttavia io leggerò lo scritto al re e gliene darò l’interpretazione.
Niente e nessuno può corrompere chi è integro. Qualsiasi sia la cifra posta sulla vita di una persona integra per essere corrotta, non verrà accettata, così devi essere tu!
Tutti sapevano chi fosse Daniele, ad oggi invece tutti sanno chi sei tu? Cosa si dice di te in giro? La tua vita parla di lealtà, serenità, gioia e molto altro?
Ovunque tu sia, sei chiamato ad essere luce. Quando tu sarai integro e totale per Dio, allora dal buio e dall’essere sconosciuto ti porterà in alto e condividerà la Sua gloria con te.
Daniele 5:18-31 18 O re, il Dio altissimo aveva dato regno, grandezza, gloria e maestà a tuo padre Nabucodonosor. 19 Per questa grandezza che Dio gli aveva dato, le genti di ogni popolo, nazione e lingua temevano e tremavano alla sua presenza. Egli faceva morire chi voleva, lasciava in vita chi voleva; innalzava chi voleva, abbassava chi voleva. 20 Ma quando il suo cuore divenne orgoglioso e il suo spirito s’indurì fino a diventare tracotante, il re fu deposto dal suo trono e gli fu tolta la sua gloria; 21 fu scacciato di mezzo agli uomini e il suo cuore divenne simile a quello delle bestie. Abitò con gli asini selvatici, gli fu dato da mangiare erba come ai buoi e il suo corpo fu bagnato dalla rugiada del cielo finché non riconobbe che il regno degli uomini appartiene al Dio altissimo, il quale vi stabilisce sopra chi vuole. 22 E tu, Baldassar, suo figlio, non hai umiliato il tuo cuore, benché tu sapessi tutto questo, 23 ma ti sei innalzato contro il Signore del cielo. Ti sono stati portati i vasi della casa di Dio e in essi avete bevuto tu, i tuoi grandi, le tue mogli e le tue concubine; tu hai lodato gli dèi d’argento, d’oro, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra, i quali non vedono, non odono e non comprendono, e non hai glorificato il Dio che ha nella sua mano il tuo soffio vitale, e dal quale dipendono tutte le tue vie. 24 Perciò egli ha mandato quel pezzo di mano che ha tracciato quello scritto. 25 Ecco le parole che sono state scritte: Mené, Mené, Téchel, U-Parsin. 26 Questa è l’interpretazione delle parole: Mené, Dio ha fatto il conto del tuo regno e gli ha posto fine; 27 Téchel, tu sei stato pesato con la bilancia e sei stato trovato mancante. 28 Perès, il tuo regno è diviso e dato ai Medi e ai Persiani». 29 Allora, per ordine di Baldassar, Daniele fu vestito di porpora, gli fu messa al collo una collana d’oro e fu proclamato terzo nel governo del regno. 30 In quella stessa notte Baldassar, re dei Caldei, fu ucciso 31 e Dario il Medo ricevette il regno all’età di sessantadue anni.
Non puoi beffarti di Dio, tu sei chiamato ad essere come Daniele, tu sei chiamato ad essere luce per quelli che non conoscono Dio. Tu sei chiamato a dare il consiglio di Dio, a parlare del Suo amore, ad essere soluzione per questo mondo.
Solo gli uomini e le donne di Dio possono discernere e afferrare i tempi di Dio, sii uno di questi.
Questa è la dispensazione della grazia, questo è il tempo di predicare la salvezza di Gesù Cristo. C’è in te oggi Spirito di sapienza, intelligenza, la maturità spirituale di discernere i tempi? Questo dipende da te.
Non pretendere di predicare il vangelo se la tua vita non parla di Dio.
Una vera conversione porta un cambiamento del cuore, non puoi rimanere lo stesso; Dio non ti obbligherà mai a cambiare, decidi oggi di cambiare. Lui crede in te e sa che tu puoi cambiare.
Quando tu volti le spalle a Dio, la tua luce si affievolisce, non farti trovare mancante.
Proverbi 16:2 Tutte le vie dell’uomo sono pure ai suoi occhi, ma l’Eterno pesa gli spiriti.
Dio sa cosa c’è nella tua vita. Tu puoi ingannare gli uomini, puoi ingannare te stesso, ma non puoi ingannare Dio. Sii umile e chiedi a Dio di pesare la tua vita per non farti trovare mancante. Dio non vuole perfezione, solo cuori arresi.
Tutto ciò che avviene su questa terra viene scritto in dei libri. Il primo libro è il libro della vita, dove sono scritti tutti i nomi di coloro che hanno creduto in Cristo Gesù.
Filippesi 4:3 Prego anche te, vero compagno, sovvieni a queste donne, le quali hanno combattuto con me nell’evangelo, insieme con Clemente e gli altri miei compagni d’opera, i cui nomi sono nel libro della vita.
Un altro libro è quello dove Dio scrive le opere di coloro che non hanno creduto in Gesù.
Apocalisse 20:12-14 12 E vidi i morti, grandi e piccoli, che stavano ritti davanti a Dio, e i libri furono aperti; e fu aperto un altro libro, che è il libro della vita; e i morti furono giudicati in base alle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. 13 E il mare restituì i morti che erano in esso, la morte e l’Ades restituirono i morti che erano in loro, ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. 14 Poi la morte e l’Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda.
Un altro tipo di libro è il libro del ricordo. Secondo la tradizione dei persiani, in questo libro venivano scritte le azioni meritevoli di lode.
Malachia 3:16 Allora quelli che temevano l’Eterno si sono parlati l’uno all’altro. L’Eterno è stato attento ed ha ascoltato, e un libro di ricordo è stato scritto davanti a lui per quelli che temono l’Eterno e onorano il suo nome.
Questo libro parla delle azioni del residuo, ovvero di coloro che rimasero integri. In questo libro sono elencati tutti i tuoi successi, tutte le tue lacrime, tutto ciò che hai fatto per il Regno, anche le cose che nessuno ha mai visto.
Dio conserva tutto ciò che tu hai fatto per Lui, non temere di essere un residuo, perché il residuo sarà valorizzato da Dio. Non temere di essere dimenticato dagli uomini, perché per Dio è tutto scritto in un libro del ricordo.
Anche Davide conosceva il libro del ricordo.
Salmi 139:16 I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo, e nel tuo libro erano già scritti tutti i giorni che erano stati fissati per me, anche se nessuno di essi esisteva ancora.
Salmi 56:8 Tu hai contato i passi del mio vagare; riponi le mie lacrime nel tuo otre; non le hai registrate nel tuo libro?
Apocalisse 3:2-3 2 Sii vigilante e rafferma il resto delle cose che stanno per morire, perché non ho trovato le tue opere compiute davanti al mio Dio. 3 Ricordati dunque quanto hai ricevuto e udito; serbalo e ravvediti. Se tu non vegli, io verrò su di te come un ladro, e non saprai a quale ora verrò su di te.
Forse a te può bastare la salvezza, ma Dio desidera averti interamente, Lui è geloso di te. Ravvediti = cambia direzione, se il tuo percorso non ti fa star bene.
Apocalisse 3:4-5 4 Tuttavia hai alcune persone in Sardi che non hanno contaminato le loro vesti; esse cammineranno con me in vesti bianche, perché ne sono degne. 5 Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio, e davanti ai suoi angeli.
C’è un residuo che non piega le ginocchia al Dio di questo mondo. C’è un residuo che anche se sta soffrendo perché sa di essere perseguitato, sarà onorato dal Signore.
Dio non cancellerà mai il tuo nome dal libro della vita e non solo, Lui ti darà la corona della vita e t’innalzerà, ti chiamerà con il tuo nome e giubilerà.