Davide Auciello – L’IMPORTANZA DELLA CHIESA LOCALE – (Pt.3)
Efesini 4:13 fino a che tutti giungiamo all’unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo; 14 affinché non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore; 15 ma, seguendo la verità nell’amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo.
Tutto quello che facciamo deve avere come radice l’amore. Dalla radice possiamo capire come sarà anche il frutto, quindi mettiamo delle buone radici. I farisei seguivano la legge ma avevano messo da parte l’amore e quindi il cuore di Dio. Al contrario Gesù racchiuse tutta la legge in due comandamenti, quello di amare Dio e amare il nostro prossimo. Se inseguiamo la legge, corriamo senza andare da nessuna parte, invece riposando nelle braccia del Padre, sperimentiamo l’amore di Cristo e seguiamo la Verità nell’amore. Questo è ciò che ci trasforma. Quando non conosciamo l’amore cresciamo nella direzione sbagliata.
In Cristo tutto il Corpo può essere unito. Quando sperimentiamo la verità nell’amore riusciamo ad essere uniti. Noi facciamo parte del Suo Corpo e per questo abbiamo bisogno di crescere uniti. Le parole “ben collegato e ben connesso” significano dal greco “qualcosa che unisce e qualcosa che parla la stessa lingua dicendo le stesse cose e guardando le stesse cose”. A volte rischiamo di pensare e andare in direzioni diverse. Queste parole provengono da “omologazione” ossia l’utilizzo di un campione con cui si riproducono più oggetti. Noi abbiamo avuto un campione, il quale ha conquistato la nostra vita, Gesù! Su questo campione si deve basare la nostra vita. Dobbiamo mettere da parte le nostre opinioni! Non sarà facile perché ci sarà la vecchia natura adamica che ci porterà a separarci dal resto del Corpo.
Genesi 3:7 Allora si aprirono gli occhi ad entrambi e s’accorsero che erano nudi; unirono delle foglie di fico e se ne fecero delle cinture. 8 Poi udirono la voce di Dio il SIGNORE, il quale camminava nel giardino sul far della sera; e l’uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza di Dio il SIGNORE fra gli alberi del giardino.
Uno dei significati dall’ebraico di peccato è disordine. Quando regna il disordine nella nostra vita, prendiamo le distanze da Dio e ci nascondiamo da Lui. Questo è quello che Adamo ha fatto. Fino a prima del peccato Dio aveva provveduto a ogni bisogno dell’uomo. Nel momento in cui c’è il disordine nella nostra vita, tendiamo a fare le cose da soli allontanandoci dal capo, talvolta anche pensando di fare le cose bene. Ma Dio che vede al di là, fa ogni cosa perfetta. Anche quando pensiamo di fare qualcosa di buono, se Dio non è coinvolto, non sarà buono per la nostra vita.
Genesi 3:21 Dio il SIGNORE fece ad Adamo e a sua moglie delle tuniche di pelle, e li vestì.
Questo è il primo sacrificio che è stato fatto. Anche l’uomo aveva provveduto a coprire la propria nudità, ma Dio è dovuto intervenire, pertanto ciò significa che quello che aveva fatto l’uomo non era buono. Questo capita anche a noi nella Chiesa. A vote cerchiamo di fare qualcosa di buono, ma non ci muoviamo nell’ordine di Dio e quindi Egli non può muoversi come avrebbe voluto. Abbiamo bisogno di Cristo, solo così potremo muoverci correttamente, interconnessi con il Corpo nell’amore.
Senza Dio viviamo separati dal Corpo. Ognuno di noi è una giuntura nel Corpo di Cristo ed è tramite l’aiuto fornito da tutte le giunture che il Corpo può svilupparsi. Quindi il Corpo per svilupparsi ha bisogno di ognuno di noi! Abbiamo bisogno del Corpo completo, cioè Cristo. Possiamo benedire le persone all’interno della chiesa, in tanti modi, non solo predicando. Stiamoci vicini! Innestiamoci all’interno di un corpo. Se non avremo comunione con il corpo di Cristo, come potremo avere comunione con Cristo? Dio ci ha dato una casa per farci crescere. Questo non vuol dire che sarà tutto semplice e bello, ci saranno momenti di discussioni e scontri. Ma come per il matrimonio, questo ci serve per limarci e trasformarci per renderci sempre più simili a Gesù; sarà accettando i difetti altrui che il Signore ci potrà cambiare affinchè Lui arrivi ad altre persone.
Romani 12:4 Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e tutte le membra non hanno una medesima funzione
La crescita non sta nel sapere più cose della Bibbia. La fedeltà ci fa fare le cose ma la lealtà ci porta ad essere trasformati dentro per fare quelle cose.
Efesini 4:16 Da lui tutto il corpo ben collegato e ben connesso mediante l’aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore di ogni singola parte, per edificare se stesso nell’amore.
La crescita del Corpo quindi dipende dal vigore di ogni singola parte. Il vigore è la forza di Dio. La chiesa non cresce nella misura delle attività che vengono svolte! Quanto vigore stiamo mettendo nelle cose di Dio? Se vogliamo vedere anime salvate abbiamo bisogno di ogni giuntura attiva! Guardiamo a Cristo più che al nostro proposito perché è da Lui che traiamo l’amore e la forza che permette al Corpo di crescere. Spesso la chiesa viene vista come un ospedale, ed è così, ma piano piano i malati devono guarire: dobbiamo crescere!
Edifichiamoci nell’amore. Edificare significa costruire stabilmente. Man mano che cresciamo possiamo prenderci delle responsabilità. Ci sentiamo responsabili per la Casa?
1 Giovanni 3:16 Da questo abbiamo conosciuto l’amore: egli ha dato la sua vita per noi; anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli.
Dobbiamo crescere nell’amore di Dio cioè in quello agapeo. L’amore di Dio è che ha dato Suo Figlio: gli è costato un sacrificio. Quando l’amore di Dio è dentro di noi, riusciamo a continuare nonostante sia un sacrificio e in questo noi cresciamo. Magari abbiamo attriti con i fratelli in chiesa, ma Dio ha messo quelle persone affianco a noi con lo scopo di cambiarci.
Il servizio che abbiamo sulla terra è transitorio, ma il Corpo è eterno, pertanto il Corpo ha la priorità sui nostri pensieri e bisogni. Quello che facciamo sta benedicendo il Corpo di Cristo e sta innalzando Dio? Sono diverse le giuste motivazioni con cui dobbiamo svolgere il nostro servizio. Portare la gloria a Dio è la prima di queste.
1 corinzi 10:31 Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio.
Un’altra motivazione è perché compariremo davanti al Tribunale di Cristo
2 Corinzi 5:10 Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione di ciò che ha fatto quando era nel corpo, sia in bene sia in male.
Operiamo per il dono che il Signore ha dato ha ognuno di noi in quanto parti del Corpo. Prima o poi saremo davanti al Suo Tribunale e Lui ci chiederà conto del frutto di ciò che Lui ci ha dato. Stiamo vivendo in un tempo prestabilito perché Dio ha deciso di metterci in questa stagione: il Signore ci vuole usare!
La terza motivazione è che la Venuta di Cristo è vicina.
Luca 19:13 Chiamati a sé dieci suoi servi, diede loro dieci mine e disse loro: “Fatele fruttare fino al mio ritorno”.
15 Quando egli fu tornato, dopo aver ricevuto l’investitura del regno, fece venire quei servi ai quali aveva consegnato il denaro, per sapere quanto ognuno avesse guadagnato mettendolo a frutto.
Magari abbiamo perso molto tempo, ma Dio è capace di ristabilire quel tempo con un’accelerazione per farci compiere il nostro proposito.
Giacomo 5:7 Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Osservate come l’agricoltore aspetta il frutto prezioso della terra pazientando, finché esso abbia ricevuto la pioggia della prima e dell’ultima stagione. 8 Siate pazienti anche voi; fortificate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.
Ci sono anime che stanno morendo senza conoscere Cristo. Nonostante noi facciamo parte del Corpo di Cristo, a volte invece che edificarlo lo frustiamo ancora. Ma se siamo in un Corpo è per essere amati e amare. Magari a volte ci sono cose che ci deludono, ma sforziamoci nell’amore del Signore a limarci ogni volta che c’è qualcosa che non va. Non facciamo a modo nostro come Adamo; Dio ha sempre il meglio per noi. Chiediamo a Dio di farci amare i nostri fratelli con il Suo amore. Dio è pronto a farci ricominciare.