Worship Service 16.02.2025

Pastore Heros Ingargiola – Allineati allo scopo di Dio

Dio non cambia mai le sue intenzioni originali.

Questo è un anno in cui Dio ci chiama ad allinearci alla sua volontà.

Non possiamo adempiere il proposito divino senza allinearci alla sua volontà.

 

Genesi 11:5 «Il SIGNORE discese per vedere la città e la torre che i figli degli uomini costruivano. 6 Il SIGNORE disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è il principio del loro lavoro; ora nulla impedirà loro di condurre a termine ciò che intendono fare. 7 Scendiamo dunque e confondiamo il loro linguaggio, perché l’uno non capisca la lingua dell’altro!» 8 Così il SIGNORE li disperse di là su tutta la faccia della terra ed essi cessarono di costruire la città. 9 Perciò a questa fu dato il nome di Babel, perché là il SIGNORE confuse la lingua di tutta la terra e di là li disperse su tutta la faccia della terra.»

 

L’umanità cercava di allinearsi alla volontà di Dio ma senza Dio.

Il loro obiettivo era farsi un nome e toccare il cielo con il loro orgoglio, senza il creatore del cielo.

Molte volte anche noi siamo così.

Chi sono le persone che vogliono innalzare se stesse? Chi non ha identità e grado di appartenenza. Gli orfani vogliono farsi un nome, ma i figli sanno già a chi appartengono.

 

Come allinearsi alla volontà di Dio:

 

1. Attraverso la fede.

 

Ebrei 11:6 «Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.»

 

2. Attraverso l’arresa.

 

Matteo 14:22 « Subito dopo, Gesù obbligò i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, mentre egli avrebbe congedato la gente. 23 Dopo aver congedato la folla, si ritirò in disparte sul monte a pregare. E, venuta la sera, se ne stava lassù tutto solo. 24 Frattanto la barca, già di molti stadi lontana da terra, era sbattuta dalle onde, perché il vento era contrario. 25 Ma alla quarta vigilia della notte, Gesù andò verso di loro, camminando sul mare. 26 E i discepoli, vedendolo camminare sul mare, si turbarono e dissero: «È un fantasma!» E dalla paura gridarono. 27 Ma subito Gesù parlò loro e disse: «Coraggio, sono io; non abbiate paura!» 28 Pietro gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire da te sull’acqua». 29 Egli disse: «Vieni!» E Pietro, sceso dalla barca, camminò sull’acqua e andò verso Gesù. 30 Ma, vedendo il vento, ebbe paura e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!» 31 Subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?» 32 E, quando furono saliti sulla barca, il vento si calmò. 33 Allora quelli che erano nella barca lo adorarono, dicendo: «Veramente tu sei Figlio di Dio!».»

Quando ci arrendiamo siamo pronti ad allinearci alla sua volontà. I discepoli non erano tanto arresi, per questo Gesù li obbligò.

Quando cercheremo di arrenderci al Signore, ci sarà un vento che cercherà di soffiare contro di noi per portarci fuori strada e disallinearci dalla volontà di Dio.

 

3. Fissare lo sguardo su Gesù.

 

Il vento contrario è permesso da Dio per provare il nostro cuore. Molte volte facciamo come Pietro: all’inizio ci arrendiamo, poi guardiamo i venti contrari. E così perdiamo la percezione della volontà di Dio. Quando smettiamo di guardare Cristo, smettiamo anche di essere allineati alla sua volontà.

Luca 5:18 «Ed ecco degli uomini che portavano sopra un letto un uomo che era paralizzato, e cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. 19 Non trovando modo d’introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e, fatta un’apertura fra le tegole, lo calarono giù con il suo lettuccio, in mezzo alla gente, davanti a Gesù. 20 Ed egli, veduta la loro fede, disse: «Uomo, i tuoi peccati ti sono perdonati». 21 Allora gli scribi e i farisei cominciarono a ragionare, dicendo: «Chi è costui che bestemmia? Chi può perdonare i peccati se non Dio solo?» 22 Ma Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse loro: «Che cosa pensate nei vostri cuori? 23 Che cosa è più facile, dire: “I tuoi peccati ti sono perdonati”, oppure dire: “Àlzati e cammina”? 24 Ora, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha sulla terra il potere di perdonare i peccati, io ti dico», disse all’uomo paralizzato, «àlzati, prendi il tuo lettuccio e va’ a casa tua». 25 E subito egli si alzò in loro presenza, prese il suo giaciglio e se ne andò a casa sua, glorificando Dio. 26 Tutti furono presi da stupore e glorificavano Dio; e, pieni di spavento, dicevano: «Oggi abbiamo visto cose straordinarie».»

Soltanto chi è allineato può portare gli altri ad essere allineati.

Categorie di persone che non vogliono allinearsi:

 I pigri, che inventano sempre scuse. Si può essere pigri fisicamente, nell’anima e spiritualmente.

Per allinearci dobbiamo compiere un’azione e agire.

Coloro che non vogliono impegnarsi, che rimangono sempre gli stessi e non vogliono cambiare.

Ci sarà sempre qualcosa da cambiare, perché più ci avvicineremo a Cristo, più troveremo qualcosa da cambiare.

2 Timoteo 2:15 «Sforzati di presentare te stesso davanti a Dio come un uomo approvato, un operaio che non abbia di che vergognarsi, che tagli rettamente la parola della verità.»

Senza cambiamento non c’è successo in Cristo.

Un giorno saremo davanti a Dio, e cosa gli diremo?

Gli orgogliosi, cioè coloro che vogliono che Dio si allinei a loro, e non il contrario.

Queste persone diventano sempre più grandi ai loro occhi e si sentono grandi davanti a Dio. Ma in realtà davanti a Dio sono fuori strada.

In Atti 9 vediamo la storia di Saulo: lui pensava di stare facendo la volontà di Dio, ma non era così, e Dio ha dovuto abbassarlo.

Un altro esempio di uomo che ha dovuto subire una rottura nel suo orgoglio è stato Pietro, che poi è diventato umile.

Ognuno di noi deve imparare ad essere allineato nel pezzettino di corpo di Cristo in cui Dio ci ha messo.

Efesini 4:11 «È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei santi in vista dell’opera del ministero e dell’edificazione del corpo di Cristo, 13 fino a che tutti giungiamo all’unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo; 14 affinché non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore; 15 ma, seguendo la verità nell’amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. 16 Da lui tutto il corpo ben collegato e ben connesso mediante l’aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore di ogni singola parte, per edificare se stesso nell’amore.»

Quando siamo allineati, stiamo funzionando bene per la crescita del corpo.

Nel corpo di Cristo c’è ordine, e ognuno deve funzionare nella sua posizione e nel suo ruolo.

Ricorda che Dio non vuole degli spettatori, perché tutte le parti del corpo sono utili ed essenziali.

Luca 6:46 «Perché mi chiamate: “Signore, Signore!” e non fate quello che dico?»

Quando Dio ci lavora, ci lavora interiormente e nel segreto. Quando succede questo soffriamo e pensiamo che nessuno ci capisce, ma Dio sta smussando determinate aree della nostra vita, e sta tagliando ciò che va tagliato.

Il fine di questo processo non è essere lasciati da parte, ma il fine è allinearci alla sua volontà e fare parte del suo grande progetto.

Se vogliamo vedere la Gloria di Dio, dobbiamo correre ad allinearci alla sua volontà.

Efesini 2:10 «infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesú per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.»