Worship Service 03.10.2021

LA GLORIA E LA PAROLA

Pastore Heros Ingargiola

ESODO 33:18 Mosè disse: «Ti prego, fammi vedere la tua gloria!»

Come sappiamo questo è il rhema che ci sta accompagnando quest’anno. Mosè aveva visto il soprannaturale di Dio ma fece un’altra richiesta. Probabilmente i religiosi la avrebbero vista come arrogante, ma il Signore che non pensa come i religiosi, accolse la richiesta di Mosè! Non accontentiamoci perché Dio vuole fare di più per i Suoi figli! Non sentiamoci in difetto nel chiedere di più a Dio perché Lui ci risponderà. Questa volta Mosè stava desiderando di vedere il volto del Signore ma quello che vide fu soltanto l’ombra di quello che mostrò Gesù. Anche se ognuno di noi ha fatto esperienze con Dio, c’è una parte di Dio che non conosciamo. Abbiamo bisogno di scoprire quelle parti di Gesù che non conosciamo!

MATTEO 17:1-9 Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello, e li condusse sopra un alto monte, in disparte. 2 E fu trasfigurato davanti a loro; la sua faccia risplendette come il sole e i suoi vestiti divennero candidi come la luce. 3 E apparvero loro Mosè ed Elia che stavano conversando con lui. 4 E Pietro prese a dire a Gesù: «Signore, è bene che stiamo qui; se vuoi, farò qui tre tende; una per te, una per Mosè e una per Elia». 5 Mentre egli parlava ancora, una nuvola luminosa li coprì con la sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola che diceva: «Questo è il mio Figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo». 6 I discepoli, udito ciò, caddero con la faccia a terra e furono presi da gran timore. 7 Ma Gesù, avvicinatosi, li toccò e disse: «Alzatevi, non temete». 8 Ed essi, alzati gli occhi, non videro nessuno, se non Gesù tutto solo. 9 Poi, mentre scendevano dal monte, Gesù diede loro quest’ordine: «Non parlate a nessuno di questa visione, finché il Figlio dell’uomo sia risuscitato dai morti».

In questo episodio vediamo che Gesù prese solo tre discepoli tra i dodici. I discepoli avevano avuto la rivelazione di Gesù come il Braccio potente di Dio sulla terra che compie miracoli perché avevano fatto esperienze straordinarie con Lui. Sembrava avessero conosciuto tutto di Lui. Ma dopo Gesù decise di dare a tre di loro una nuova rivelazione di chi Lui fosse e li portò su un monte. Così mentre pregavano il volto di Cristo diventò raggiante. Stava avvenendo una trasfigurazione, la sembianza di Cristo cambiò. Quando arriva la gloria di Dio arriva una nuova rivelazione di chi Cristo è! In quella occasione Cristo stava aprendo se stesso per quello che realmente è. Quando Gesù camminava per le strade ha dovuto trattenere l’immagine della gloria di Dio. Ma ai Suoi tre discepoli più vicini volle mostrarla. Ci sono diversi motivi per cui Gesù mostrò la Sua gloria solo a Pietro, Giacomo e Giovanni. Alcuni di questi è che essi avevano fame di vedere di più, avevano fede a contrario degli altri che erano instabili e inoltre dovevano essere le colonne della Chiesa.

Gesù rese i discepoli partecipi della Sua gloria. Durante la trasfigurazione apparvero Mosè ed Elia. Quando la gloria di Dio si manifesta attraverso Cristo, la legge viene illuminata, la rivelazione arriva al popolo di Dio e così il ministerio profetico si attiva! Gesù li portò su un’alta montagna: ci sono luoghi più alti che Dio ha preparato per la nostra vita, dimensioni più grandi di quelle che ci stiamo aspettando! Gesù si trasfigurò su un’alta montagna e non ai piedi della montagna perché c’è un prezzo da pagare. Infatti soltanto coloro che osano salire in cima potranno ricevere nuove rivelazioni di chi Cristo è. Queste rivelazioni non serviranno solo a questi ma anche al resto del popolo. Cristo non manifestò totalmente quello che è, altrimenti i discepoli non sarebbero rimasti vivi. La gloria di Dio era intabernacolata nel corpo di Yeshua. Una piccola parte della stessa gloria che aveva quando era in Cielo si trasferì in quel volto raggiante. Gesù ci renderà partecipi della Sua gloria ma saranno piccole porzioni per poter arrivare alla perfetta manifestazione della gloria di Dio che avremo quando saremo in Cielo.

GIOVANNI 17:24 Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai data; poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo.

Senza Cristo non può esserci la manifestazione della gloria di Dio! Nel cuore del nostro Signore c’è il desiderio di farci vedere la Sua gloria! Molti uomini vogliono mostrare la propria gloria, ma questi saranno abbassati da Dio, però chi si abbasserà per vedere la gloria del Signore sarà innalzato e portato sulla cima del monte!

Mosè ed Elia vissero in tempi diversi ma si incontrarono nell’eternità: dove c’è la gloria di Dio il tempo si perde. Questo vuol dire che possiamo accedere alla gloria di Dio anche se siamo avanti nel tempo rispetto a loro perché possiamo accedere nell’eternità! Questa è una promessa che tutti ricevono ma a cui non accedono tutti perché sono necessarie delle caratteristiche!