Worship service 05.03.2023

Pastore Heros Ingargiola

LA BENEDIZIONE DI ESSERE FIGLI DI DIO – Parte 6

Dio ha delle promesse per la tua vita, a volte però puoi perdere l’occasione di afferrarle. Uno
dei canali che interrompe la possibilità di afferrare le promesse è la mancanza di perdono.

4 PASSI PER COMPRENDERE L’IMPORTANZA DEL PERDONO E PRATICARLO:

1) Quando tu perdoni sei libero ogni legame
Perdonare dal greco prende significato di “fare un regalo”. Quando non perdoni vivi
nell’amarezza e nel risentimento; proprio per questo, quando perdoni, la prima
persona a cui fai un regalo sei tu stesso, liberandoti da tutti i pesi.
La seconda persona alla quale fai un regalo è la persona che stai perdonando,
lasciandola così libera da ogni condanna, vendetta e/o risentimento.
Il perdono non è un sentimento, è una decisione. Se tu sei in Cristo e sei un figlio di
Dio allora puoi perdonare, perché dentro di te risiede la potenza e l’autorità per
perdonare.

2) Quando non perdoni stai violando la legge del giudizio
Quando non perdoni ti stai mettendo al di sopra di Dio. Come Lui perdona noi, anche
noi dobbiamo perdonare gli altri. Assumi la giusta posizione in Cristo nei luoghi
celesti, affianco a Dio, non sopra.

3) Un vero pentimento ci permette di chiedere a Dio la restituzione
Quando non perdoni, ci sono dei demoni/aguzzini che trattengono tutto ciò che ti è
stato rubato. Non rilasciare il perdono ti ruba la possibilità di chiedere la restituzione
di questi. Ricorda che la restituzione è 4 volte tanto ciò che ti è stato rubato.

4) Quando perdoni sei sottomesso al pensiero di Dio e puoi chiedergli aiuto
Noi siamo cristiani e dobbiamo far vincere l’amore di Cristo, qualsiasi sia la
situazione, ama e perdona perché l’amore vince sempre. Non attaccarti a tutto ciò
che è materiale e terreno perché un giorno lascerai tutto qui sulla terra.

Dio aveva un proposito per la vita di Giuseppe, Lui lo vedeva come un uomo di governo; un
giorno anche i suoi fratelli lo vedettero così.

Nel momento in cui Giuseppe si fa vedere dai suoi fratelli nasce una riconciliazione familiare
perché prima si perdonarono a vicenda. In questa riconciliazione Dio aveva già preparato un
posto dove fare abitare il Suo popolo (Israele), questo paese era la terra di Goscen.

La riconciliazione ti permette di guardare al futuro.

La parola Goscen significa: avvicinarsi per dimorare. Avvicinarsi a Dio. Lui stava portando il
rimanente, il residuo, ad avvicinarsi alla promesse che aveva fatto a Giuseppe e che prima
ancora aveva fatto ad Abramo e ad Isacco.

Dio attraverso Giuseppe apre le porte verso la terra che Egli aveva promesso.

Genesi 45:7-15 7 Ma Dio mi ha mandato qui prima di voi, perché sia conservato di voi un
residuo sulla terra e per salvare la vita a molti scampati. 8 Non siete dunque voi che mi
avete mandato qui, ma è Dio. Egli mi ha stabilito come padre del faraone, signore di tutta la
sua casa e governatore di tutto il paese d’Egitto. 9 Affrettatevi a risalire da mio padre e
ditegli: “Così dice tuo figlio Giuseppe: Dio mi ha stabilito signore di tutto l’Egitto; scendi da
me, non tardare; 10 tu abiterai nel paese di Goscen e sarai vicino a me: tu e i tuoi figli, i figli
dei tuoi figli, le tue greggi, i tuoi armenti e tutto quello che possiedi. 11 Qui io ti sostenterò
(perché ci saranno ancora cinque anni di carestia), affinché tu non sia ridotto in miseria: tu,
la tua famiglia e tutto quello che possiedi”. 12 Ecco, voi vedete con i vostri occhi, e mio
fratello Beniamino vede con i suoi occhi, che è proprio la mia bocca quella che vi parla. 13
Raccontate dunque a mio padre tutta la mia gloria in Egitto e tutto quello che avete visto; e
fate che mio padre scenda presto qua».
14 Poi si gettò al collo di Beniamino, suo fratello, e pianse; e Beniamino pianse sul collo di
lui. 15 Baciò pure tutti i suoi fratelli, piangendo. Dopo questo, i suoi fratelli si misero a parlare
con lui.

Giuseppe viene usato da Dio per far sì che il popolo di Dio arrivasse in questa terra, che era
confinante ma appartata, così da poterli separare per quello che sarebbe accaduto.

Dio è un Dio di patti. Sceglie uomini con cui fa patti con dei piani chiari, specifici e potenti
per poter dare testimonianza sulla terra.
Questa terra era un posto appartato che Dio aveva scelto.
Dio mette nel cuore del faraone di invitare i familiari di Giuseppe e di ospitarli in questa terra,
che rappresenta la chiesa. Molti vedranno la chiesa e ne realizzeranno la differenza.

Quando l’Egitto passa le 10 piaghe, a Goscen non succede nulla; mentre la grandine cade
su tutto l’Egitto, arrivano anche le mosche, le cavallette e la morte degli animali ma a
Goscen non succede nulla.
Questo è figura della chiesa che non ha nulla da temere, perché anche se le porte dell’Ades
la volessero vincere, non potranno resisterle.

Dalle statistiche degli economisti mondiali si dice che ci sarà un declino economico, ma
questo non toccherà la chiesa. Anche se ci sarà la carestia attorno a te, non entrerà dentro
di te!

Dentro di te deve scorrere la passione per testimoniare quello che Dio ha fatto nella tua vita,
così come Giuseppe non vedeva l’ora di far vedere a suo padre le grandi cose che Dio
aveva compiuto.

Cosa succede quando ti trasferisci nel paese di Goscen?
Giuseppe, che è figura di Gesù, diventa il governatore della tua vita.
Quando dimori nella casa del Signore, nel Goscen spirituale e profetico che è la chiesa di
Cristo, Il Signore diventa il tuo governatore. Dal momento in cui i fratelli di Giuseppe misero
piede nella città di Goscen, Giuseppe ebbe autorità sulla loro vita, non prima.

Dio ha benedetto Israele in Goscen, così come ci sarà la benedizione in Cristo e nel Suo
corpo che è la chiesa, nella Sua casa. La benedizione è dentro la chiesa, non fuori.

Esodo 8:22 Ma in quel giorno io risparmierò la terra di Goscen, dove abita il mio popolo; lì
non ci saranno mosche, affinché tu sappia che io, il SIGNORE, sono in mezzo al paese.
Le mosche hanno un principe che si chiama Belzebù, ma lui non ha alcuna autorità perché
Colui che ci governa e abita il Paese è L’Eterno! Belzebù non ha autorità di entrare dentro la
chiesa!

Esodo 9:26 Solamente nella terra di Goscen, dov’erano i figli d’Israele, non cadde grandine.
Questo significa che il giudizio non tocca la chiesa! Non c’è giudizio sulla tua vita perché
Gesù è diventato il tuo avvocato, il tuo testimone ed è stato giudicato al tuo posto. La
grandine quando cade distrugge tutta la semina, ma il tuo raccolto nella sua pienezza
questa volta è protetto.

Giovanni 14:1-4 1 «Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me. 2
Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve lo avrei detto; io vado a prepararvi
un posto. 3 E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò
presso di me, affinché dove sono io siate anche voi. 4 Voi sapete dove io vado e conoscete
anche la via».

Quando vuoi fare a modo tuo senza seguire i canoni di Dio e la sua volontà, entrerai nelle
turbolenze, nelle ansie e nelle preoccupazioni.
Ma quando riposi in Dio ed inizi ad avere più fede in Lui che nei tuoi pensieri, nelle
circostanze o nelle emozioni, allora inizierai a vivere nella Shalom.
E allora, anche se affronterai difficoltà, persecuzioni e tempeste avrai la possibilità di
svegliare Il Signore e chiedergli di intervenire calmando il mare e le tempeste.