Worship Service 06.06.2021


L’ARCA DELLA PRESENZA DI DIO

Pastore Heros Ingargiola

ESODO 33:18 Allora Mosè disse: «Deh, fammi vedere la tua gloria!».

Siamo in una stagione di transizione. Dio desidera farci entrare nella dimensione della gloria. Stiamo entrando in territori nuovi e per questo il diavolo cerca di ostacolarci, ma noi siamo più che conquistatori in Cristo! Siamo chiamati a camminare per fede sulla Parola di Dio, questa è la nostra certezza.

Dio desiderava che Mosè sperimentasse la Sua gloria, il desiderio di Mosè nasceva dal cuore stesso di Dio. Mosè aveva vissuto esperienze tremende con Dio ma egli desiderava conoscerlo per ciò che Egli è. Sappiamo che il Signore, anche se parzialmente, esaudì questo desiderio mettendolo in una fenditura della roccia, un posto specifico. Questo è profetico per noi perché la roccia rappresenta Cristo e Cristo rappresenta anche la Chiesa. Perciò se siamo in Cristo siamo in una parte specifica del Suo Corpo. Quelli che sono nella fenditura specifica stabilita da Dio vedranno la Sua gloria! Il Signore manifesta la Sua gloria solo sui Suoi modelli. Infatti per far vedere la Sua gloria a Mosè, ha dovuto metterlo in un luogo specifico e lo ha coperto con la Sua mano. Noi abbiamo uno scopo, siamo stati creati per dimorare alla Sua presenza. La nostra prima priorità non è fare, ma dimorare alla Sua presenza.

GEENSI 1:26-31 Poi DIO disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame e su tutta la terra, e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 27 Così DIO creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; li creò maschio e femmina. 28 E DIO li benedisse; e DIO disse loro: «Siate fruttiferi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, e dominate sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo e sopra ogni essere vivente che si muove sulla terra». 29 E DIO disse: «Ecco io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra e ogni albero che abbia frutti portatori di seme; questo vi servirà di nutrimento. 30 E a ogni animale della terra, a ogni uccello dei cieli e a tutto ciò che si muove sulla terra ed ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento». E così fu. 31 Allora DIO vide tutto ciò che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Così fu sera, poi fu mattina: il sesto giorno.

Ecco che possiamo vedere il motivo per cui siamo stati creati: dimorare alla presenza di Dio. Questi versi nella versione originale non parlano di Dio al singolare ma al plurale, Padre, Figlio e Spirito Santo. La Trinità ha iniziato un lavoro nella Creazione facendo l’uomo, ciò che rispecchia la personalità e l’immagine di Dio. Al verso 27 la parola “creò” dall’ebraico significa “creare dal nulla qualsiasi cosa”: solo il Signore può fare questo! Dio ha creato l’uomo nella Sua mente. Noi siamo l’oggetto dei pensieri di Dio, Egli pensa a ognuno di noi continuamente con pensieri di pace e di speranza per darci un futuro e un avvenire. Non siamo il risultato di un errore dei nostri genitori. Egli ci ha desiderato, ci ha creato nella Sua mente e nell’eternità. Siamo stati creati prima della fondazione del mondo ma Egli ci ha posizionato in un punto specifico della storia perché abbiamo uno scopo. Siamo il riflesso dell’immagine di Dio su questa terra!

GENESI 2:7 Allora l’Eterno Dio formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito di vita, e l’uomo divenne un essere vivente.

In questo verso in ebraico la parola “formò” significa “formare l’originale, conferire autorità a ciò che è stato formato”. La parola precedente si riferiva alla creazione del nostro spirito, che è stato creato nell’eternità nei pensieri di Dio. Ma successivamente Egli ha formato il corpo di Adamo dandogli la capacità di riprodursi. Cadendo nel peccato, Adamo non riprodusse più a immagine e somiglianza di Dio ma propria. In questo modo venne trasferita la natura di peccato a tutta l’umanità. Gesù però pagò sulla croce per riportare l’umanità alla giusta identità.

Siamo stati creati a immagine di Dio, siamo stati creati in modo stupendo. Egli ci ha creati per amore per avere comunione con noi. Dio aveva posto l’uomo in un habitat sicuro, il giardino dell’Eden, dove poteva avere intimità con lui. Dio ha conferito all’uomo autorità, dominio e creatività. Dio non ci ha creato per produrre ma per poter stare alla Sua presenza. Il cuore di Dio si rallegra quando i Suoi figli stanno alla Sua presenza, il servizio non ha valore se non dimoriamo alla Sua presenza.

Il diavolo è infastidito dal nostro stare con Dio perchè sa cosa significa stare alla presenza dell’Onnipotente. Per questo cercherà sempre di farci fare tante cose ma non l’unica cosa per cui siamo stati creati: stare alla presenza di Dio.

GENESI 3:8 Poi udirono la voce dell’Eterno DIO che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno; e l’uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza dell’Eterno DIO fra gli alberi del giardino.

La prima cosa che fecero Adamo ed Eva fu di nascondersi da Colui che li amava. Questo è quello che cerca di fare sempre il nemico! Quando non stiamo alla presenza di Dio siamo più vulnerabili per il nemico. Il peccato ci fa sentire poco degni e senza valore, sporca la nostra identità di figli, ci fa affaticare. Ma ogni volta che sbagliamo possiamo andare alla presenza del Padre ed essere perdonati! La verità è che Dio Padre è innamorato di noi. Egli è innamorato di noi alla stessa maniera di quanto è innamorato di Gesù, il Padre ci ama quanto ha amato Gesù.

GIOVANNI 17:22-26 E io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me, affinché siano uno, come noi siamo uno. 23 Io sono in loro e tu in me, affinché siano perfetti nell’unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato e li hai amati, come hai amato me. 24 Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche coloro che tu mi hai dato, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai dato, perché tu mi hai amato prima della fondazione del mondo. 25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e costoro hanno conosciuto che tu mi hai mandato. 26 E io ho fatto loro conoscere il tuo nome e lo farò conoscere ancora, affinché l’amore, del quale tu mi hai amato, sia in loro e io in loro».

Gesù stava parlando di noi. Ci sono molti modi in cui Egli ci ha dato la Sua gloria:

  • Attraverso la gloria della Sua presenza. Cristo è in noi ed è speranza di gloria. Siamo stati creati a Sua immagine. Noi siamo figli di un Dio di gloria, siamo in Cristo e la Sua gloria è in noi. La presenza di Gesù è la piena manifestazione della gloria di Dio sulla terra perché nel Suo corpo si è manifestata la perfetta Trinità
  • Attraverso la gloria della Sua Parola. Cristo Gesù è la Parola di Dio vivente e quando noi la contempliamo, la Sua gloria si manifesta in noi trasformandoci. Quando Dio ci guarda Egli ci vede attraverso Cristo Gesù: non vede noi, vede Lui che è il nostro rappresentante.
  • Attraverso il Suo Spirito. Da quando siamo nati di nuovo lo Spirito del Signore si è unito al nostro spirito, motivo per cui possiamo camminare di gloria in gloria. Lo Spirito della gloria è già dentro di noi: non abbiamo nulla da temere!

2 CORINZI 4:6 perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre», è lo stesso che ha fatto brillare il suo splendore nei nostri cuori per illuminarci nella conoscenza della gloria di Dio, che rifulge sul volto di Gesù Cristo.

Lo Spirito Santo è in noi per emanare l’immagine del Figlio al mondo che non lo conosce tramite la luce della conoscenza. Più cresceremo nella rivelazione di chi Cristo è per noi e in noi più si manifesterà la gloria attraverso di noi. Non cerchiamo la gloria umana, abbiamo una gloria molto più grande, quella di Dio! La gloria di Dio si manifesta in un modo opposto a quella del mondo, si manifesta attraverso l’umiltà e l’amore di Dio. Mosè voleva vedere la gloria di Dio ed Egli gli mostrò le Sue spalle, ma un giorno quando Gesù fu trasfigurato sul monte, Mosè che era presente vide la Gloria di Dio. Quello che non poté vedere nell’Antico Patto lo vide nel Nuovo Patto attraverso Cristo.

ATTI 1:8 Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all’estremità della terra».

Non solo dentro di noi abita lo Spirito della Gloria, Egli è anche sopra di noi. Talvolta lo Spirito della gloria si manifesta anche attraverso la potenza di Dio. Potenza è letteralmente “diunamis” cioè potenza accumulata, come una dinamite. Poiché lo Spirito Santo è anche su di noi c’è una dinamite in noi che aspetta solo una piccola scintilla, quella della fede. La fede può attivare la potenza di Dio!

Dove c’è la presenza della gloria di Dio manifestata c’è l’unità nello spirito. La gloria produce unità e l’unità fa scaturire l’amore. Quando c’è la manifestazione della gloria di Dio non pensiamo più a noi stessi ma agli altri. La gloria degli uomini avrà un termine, la gloria che Dio manifesterà sarà più grande di quella del tempio antico, ma la gloria eterna è ancora più grande della gloria che si manifesterà sulla terra! Quando la gloria si manifesta l’unità è molto più facile. C’è differenza tra lo stare insieme ed essere uniti. Se siamo toccati dallo Spirito della gloria allora saremo un solo Corpo. La gloria di Dio porta unità nella diversità: essere uniti non significa essere uguali! Nella diversità c’è miglioramento e c’è benedizione. Il mondo ancora non si converte perché la Chiesa non cammina nell’unità. Gesù ha detto che ci avrebbero riconosciuto dall’amore che avremo gli uni per gli altri. Se non camminiamo nell’unità non cammineremo nemmeno nell’amore. Gesù ci ha amati indipendentemente della risposta che avremmo potuto dargli.

Tutto ciò che facciamo deve essere per la gloria di Dio e non per la nostra! Gesù è venuto per riportare l’uomo alla gloria manifestando la massima espressione del Suo amore. Se noi moriamo la gloria di Dio potrà manifestarsi agli altri, altrimenti essa sarà dentro di noi ma non si esprimerà!