Past. Heros Ingargiola – Anno di pienezza
La parte più bella della pienezza è che Dio vive dentro di noi. Questo è il miracolo più
grande, dobbiamo vederci come Dio ci vede.
Giovanni 1:16 E noi tutti abbiamo ricevuto dalla sua pienezza grazia sopra grazia. 17 Poiché la
legge è stata data per mezzo di Mosè, ma la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù
Cristo.
Attraverso il corpo di Gesù si è manifestata sulla terra, tutta la pienezza della deità.
Giovanni il battista, il profeta, asseriva e dichiarava al popolo che colui che veniva dopo
di lui, sarebbe stato più grande.
Attraverso la pienezza del Signore Gesù si scaturisce la grazia per ognuno di noi, una
grazia inesauribile che provvede ad ogni nostro bisogno.
Vivendo nella pienezza della sua grazia possiamo essere di benedizione per gli altri.
Giovanni 1:17 Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè, ma la grazia e la verità sono venute per
mezzo di Gesù Cristo.
Dove c’è pienezza la Grazia non si esaurisce, per questo è fondamentale stare in
comunione con lo Spirito Santo ed essere ripieni di Lui.
C’è differenza tra conoscere lo Spirito ed essere ripieni di Lui.
Atti 2:16 Ma questo è ciò che fu detto dal profeta Gioele: 17 “E avverrà negli ultimi giorni, dice
Dio, che spanderò del mio Spirito sopra ogni carne; e i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno,
i vostri giovani avranno delle visioni e i vostri vecchi sogneranno dei sogni. 18 In quei giorni
spanderò del mio Spirito sopra i miei servi e sopra le mie serve, e profetizzeranno. 19 E farò
prodigi su nel cielo e segni giù sulla terra: sangue, fuoco e vapore di fumo. 20 Il sole sarà mutato
in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il grande e glorioso giorno del Signore. 21 E
avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato”.
Vediamo che l’ Apostolo Pietro ripieno di Spirito Santo riuscì a predicare a migliaia di
persone, senza aver timore, con franchezza.
Quando c’è la pienezza dello Spirito Santo nella nostra vita riusciamo a fare cose
incomprensibili e straordinarie, fuori dal controllo della mente umana.
Una persona ripiena di Spirito Santo, infatti, non ha limiti. Similmente ad una persona
ubriaca che è incontrollabile e non è giù gestita dai suoi sensi naturali. Infatti l’Apostolo
Paolo in
Efesini 5:18 dice: E non vi inebriate di vino, nel quale vi è dissolutezza, ma siate ripieni di Spirito.
Noi in Cristo Gesù siamo parte della profezia di Gioele, noi stiamo vivendo gli ultimi
giorni degli ultimi tempi prima della seconda venuta del Signore.
Quindi oggi possiamo decidere se vivere una vita ripiena del Suo Spirito o vivere una
vita normalissima senza la Sua Potenza.
Dio vuole darci abbondantemente, Egli è generoso perché desidera che siamo ripieni
della sua unzione.
Proverbi 18:10 leggiamo: Il nome dell’Eterno è una forte torre; a lui corre il giusto ed è al sicuro.
Il Signore vuole che noi corriamo a Lui e portiamo altri a confidare nel Suo nome.
Per vivere in questa pienezza e questa abbondanza abbiamo bisogno dell’aiuto di Dio;
Dio ci chiama ad essere ripieni e a lasciare i nostri “standard”, non dobbiamo
accontentarci di quello che abbiamo già sperimentato, perché con il Signore c’è sempre
di più, c’è da scoprire cose nuove. L’uomo tende sempre ad adagiarsi, abituarsi e
conformarsi ma Lo Spirito, ci porta sempre cose nuove.
Giovanni 15:1 «Io sono la vera vite e il Padre mio è l’agricoltore. 2 Ogni tralcio che in me non porta
frutto, lo toglie via; ma ogni tralcio che porta frutto, lo pota affinché ne porti ancora di più.
Il Padre è l’agricoltore della vite, Egli toglie i tralci che non portano frutto; ma, quelli che
portano frutto li pota affinché portino ancora più frutto.
È doloroso essere potati, anche la pianta soffre quando i tralci che hanno portato l’uva
vengono tagliati, infatti fuoriesce dalla pianta delle gocce che sembrano lacrime.
Così nostro Padre Celeste, vuole potarci vuole togliere tutto quello che non va nella
nostra vita, affinché possiamo crescere e portare ancora più frutto.
È fondamentale dimorare in Lui e nella presenza di Dio perché è lì che veniamo potati.
Chi non dimora in Cristo si secca. Attenzione ad allontanarci dalla Sua presenza, perché
rischiamo di essere come i tralci che si seccano e che diventano sterili.
Ancora paragonando la vigna alla vita spirituale del credente, bisogna essere potati in
diverse stagioni; il credente è dentro un processo di crescita che quindi, come questa
pianta necessita le potature per produrre uva di qualità, così il Signore vuole farci
crescere di livello e crescere nella statura spirituale.
Nessuno può dire sono arrivato. Ma invece necessitiamo la potatura in ogni stagione
per essere dei credenti di qualità e portare molto frutto.
Pensa a quale tipo di raccolto vuoi avere in questo nuovo anno. Dobbiamo decidere di
volere raccogliere di più.
Continuiamo a fare lavorare l’Agricoltore nel nostro cuore.
Lo Spirito Santo vuole mettere le sue mani per tagliare e potare ciò che non va bene per
farci diventare una pianta meravigliosa e vivere una vita abbondante nella pienezza del
Suo Spirito.