Worship service 18.10.2020

RESTAURARE IL TABERNACOLO 10’parte

Pastore Heros Ingargiola

Dio è un Dio di modelli e la Sua gloria scende soltanto sui Suoi modelli.

APOCALISSE 1:4 Giovanni, alle sette chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da colui che è, che era e che viene, dai sette spiriti che sono davanti al suo trono

Abbiamo imparato che lo Spirito Santo è uno ma con sette manifestazioni. Il numero sette è il numero della perfezione e del completamento, infatti, lo Spirito Santo è perfetto e completo così come ognuna delle Sue manifestazioni. Questo vuol dire che la Chiesa può camminare nello spirito e nella perfezione dello spirito. Lo Spirito di Dio è completo, di nulla mancante, perciò dove c’è Lui c’è tutto ciò di cui abbiamo bisogno!

ISAIA 11:2 Lo Spirito del SIGNORE riposerà su di lui: Spirito di saggezza e d’intelligenza, Spirito di consiglio e di forza, Spirito di conoscenza e di timore del SIGNORE.

La conoscenza che è in Gesù e che parla di Gesù è una conoscenza progressiva perché Egli si rivela a noi sempre di più. Lo Spirito di conoscenza è su Gesù, Egli conosce ogni cosa anche i nostri bisogni più profondi, ma Egli è stato anche prima che la conoscenza arrivasse.

GIOVANNI 1:1,3 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 2 Essa era nel principio con Dio. 3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta.

Questo Vangelo parla della divinità di Gesù dicendo che prima di tutte le cose create Egli era già presente. Infatti le parole “nel principio” corrispondono alle parole ebraiche di Genesi 1:1 e significano “in un inizio che è prima di quell’inizio”. Perciò quando cominciò l’inizio, la Parola di Dio era già lì, la creazione doveva ancora avvenire e la Parola era lì. Questo significa che la Parola non ha un inizio, l’uomo ha avuto bisogno di un inizio ma non Yeshua, Egli è l’Eterno. La Parola di Dio non è stata creata, già esisteva, è eterna, prima che degli uomini venissero ispirati a trascriverla, Essa già esisteva. La Parola è stata trascritta per gli uomini affinché capissero che hanno bisogno di Dio.

GENESI 1:2 La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque.

La terra era informe e vuota perché in questo principio qualcosa era successo nel Cielo: un angelo, Lucifero, pensò di innalzarsi al di sopra di Dio e immediatamente fu scaraventato fuori dal Cielo dei cieli e cadde sulla terra facendole perdere la forma originale. Così anche noi se vogliamo cambiare quello che Lucifero ha fatto nella nostra vita dobbiamo tornare alla Parola. Lo Spirito di Dio si muoveva sulla terra e anche il Padre era lì ma ancora non succedeva nulla.

GENESI 1:3 Dio disse: «Sia luce!» E luce fu.

Nella nostra vita abbiamo bisogno che la Parola venga dichiarata nella nostra vita perché Dio ha creato tutte le cose con la Parola. La terra era e rimaneva informe e vuota fino a quando Dio è intervenuto con la Parola.

COLOSSESI 2:6 Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così camminate in lui;

Così come abbiamo ricevuto Gesù, credendo con il cuore e confessando con la bocca, allo stesso modo possiamo vedere tutte le aree della nostra vita riempite e trasformata dalla Parola di Dio. Prima Dio parlasse la luce c’era ma era nel cuore di Dio, quando la pronunciò allora venne all’esistenza. Giovanni dice che tutte le cose sono già state fatte, non nel futuro ma nel passato. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è stato creato dalla Parola, per questo tutto ciò di cui abbiamo bisogno è conoscere la Parola cioè Gesù! Tutto è già stato creato e si trova nel mondo spirituale. Noi dobbiamo parlare la Parola perché anche Dio lo ha fatto per creare e abbiamo ricevuto la stessa Sua natura e fede.

EFESINI 1:3 Benedetto sia Dio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo

Tutto ciò di cui abbiamo bisogno nella nostra vita è già stato creato dalla Parola. Quando Dio crea mette anche ordine. La terra era deformata e nel disordine ma il Signore, parlando la Parola, ha messo ordine. Il disordine non viene mai da Dio, è provocato del nemico. Egli cerca di mettere disordine nell’identità dell’uomo e della donna ma nel momento in cui noi dichiariamo la Parola, non la nostra ma quella di Dio, lo Spirito Santo interviene. Dobbiamo stare attenti a dichiarare ciò che è in accordo alla Sua Parola perché lo Spirito Santo non opera in accordo alla nostra parola, agisce solo in accordo alla Sua Parola. La Parola di Dio non conosce fallimento perché è piena della gloria. Uno dei significati della parola gloria è perfezione perché tutto ciò che Dio è e fa è perfetto. Nel Cielo dei Cieli non c’è disordine e non c’è confusione, regna l’ordine.

GIOAVNNI 1:14 E la Parola si è fatta carne ed ha abitato fra di noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, come gloria dell’unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia e di verità.

Nel principio del Nuovo Testamento Dio stava dando inizio a una nuova dispensazione. Prima del Nuovo Testamento Dio aveva fatto un patto con Israele. Egli ha visitato questo popolo e ha creato un tabernacolo tramite Mosè per poter abitare in mezzo a loro. Poi Gesù, la Parola di Dio, ha deciso di intabernacolarsi in un corpo; in questo modo il tabernacolo di Dio si muoveva in mezzo alle persone. Così mentre prima Dio scendeva nel Luogo Santissimo per incontrare il Suo popolo tramite il sommo sacerdote, in quel tempo Gesù camminava tra la gente. La Parola che è spirito aveva preso la forma di uomo, per questo Giovanni dice che per un tempo la Parola ha deciso di abitare in mezzo agli uomini. Lo scopo della venuta di Gesù è quello di farci tornare al proposito originale cioè la gloria di Dio!