Worship service 2 7 2017

https://soundcloud.com/gaudio-saracino/02-07-2017-pasfheros-lamore-di-dio-e-la-pazienza-di-dio

 

L’AMORE E LA PAZIENZA DI DIO

Past. Evangelista Heros Ingargiola

La predicazione di questa domenica ha analizzato una delle caratteristiche dell’amore di Dio: la pazienza.

I Corinzi 13.4 L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; l’amore non si vanta, non si gonfia,

Nella Bibbia leggiamo che Dio è lento all’ira o che sopporta, ciò significa che il suo amore verso di noi lo spinge ad avere pazienza. Dio desidera che ognuno dei suoi figli possa crescere nella pazienza. Questo è un aspetto che pochi tengono in considerazione, perchè viviamo in un’epoca del “tutto e subito”. La pazienza è anche parte del frutto dello spirito rigenerato ed è frutto di maturità.

Ogni desiderio o obiettivo che si realizza è frutto di un lungo cammino fatto con forza e perseveranza. Spesso vogliamo che Dio o chi ci circonda abbiano pazienza nei nostri riguardi, ma noi quanta pazienza abbiamo nei confronti degli altri?

Dio ci esorta a crescere nella pazienza verso gli altri.

La pazienza ci da la possibilità di realizzare il desiderio del nostro cuore.

Analizziamo adesso nella scrittura in Luca 15, la storia del figliol prodigo, il quale a motivo della sua impazienza e dal desiderio di fare esperienze e godersi la vita, chiese al padre la parte della sua eredità. La sua immaturità e la poca pazienza lo portarono a sperperare la sua eredità nel peccato.

Quando inizi ad investire nelle relazioni, scopri I pregi e I difetti degli altri e anche di te stesso, ma ciò ti aiuta a crescere. Quando Dio non cambia le circostanze attorno a te, non devi perdere la pazienza, ma devi comprendere che Dio sta lavorando nella tua vita per cambiarti. L’impazienza ci può portare quindi fuori dalla volontà di Dio.

Il padre del figliol prodigo ebbe pazienza e fiducia nel ritorno del figlio, questo è un esempio di amore maturo. Quando cresci nell’amore, cresci anche nella pazienza.

II Pietro 3.9

Il Signore non ritarda l’adempimento della sua promessa, come pretendono alcuni; ma è paziente verso di voi, non volendo che qualcuno perisca, ma che tutti giungano al ravvedimento.

Quando stiamo per afferrare una promessa nella nostra vita, possiamo correre il rischio di diventare impazienti e di agire in maniera frettolosa e indipendente. Agire senza il consiglio di Dio non ci conduce verso la sua volontà.

Salmo 103.8-12

Esodo 14.11-12

11 e dissero a Mosè: «Mancavano forse tombe in Egitto, per portarci a morire nel deserto? Che cosa hai fatto, facendoci uscire dall’Egitto? 12 Era appunto questo che ti dicevamo in Egitto: “Lasciaci stare, ché serviamo gli Egiziani!” Poiché era meglio per noi servire gli Egiziani che morire nel deserto».

Il popolo d’Israele, come leggiamo da questi versi, vive ripetutamente stati di ansia e preoccupazione e inizia a camminare nel deserto. La poca pazienza li spinge a desiderare di tornare indietro in Egitto, dove erano schiavi.

Esodo 16.2-3

Tutta la comunità dei figli d’Israele mormorò contro Mosè e contro Aaronne nel deserto. 3 I figli d’Israele dissero loro: «Fossimo pur morti per mano del SIGNORE nel paese d’Egitto, quando sedevamo intorno a pentole piene di carne e mangiavamo pane a sazietà! Voi ci avete condotti in questo deserto perché tutta questa assemblea morisse di fame!»

Questo è un insegnamento per le nostre vite. Quante volte Dio ha iniziato qualcosa nella nostra vita, ma a causa dell’impazienza abbiamo iniziato a volgere il nostro sguardo verso il passato? Non distogliere mai il tuo sguardo da Gesù e ricorda che quando Dio inizia un’opera nella tua vita ha già la fine in mente, devi solo avere fiducia in Lui e pazienza. Fidati meno di stesso e più di Dio! Quando poggiamo la nostra fiducia su noi stessi compiamo errori, ci lamentiamo, entriamo in crisi e viviamo nella preoccupazione.

Il popolo d’Israele aveva ancora una mentalità da schiavo, ma Dio voleva rinnovare la loro mentalità nel deserto, per questo si ritrovarono a vagare per quarant’anni.

Supera la tua condizione da schiavo, perchè solo così sarai veramente libero. Dio a volte ci conduce per dei percorsi che non comprendiamo, ma è proprio in quel tempo che devi avere fiducia nel tuo Dio.

Esodo 17.1-7

Poi tutta la comunità dei figli d’Israele partì dal deserto di Sin, marciando a tappe secondo gli ordini del SIGNORE. Si accampò a Refidim, ma non c’era acqua da bere per il popolo. 2 Allora il popolo protestò contro Mosè e disse: «Dacci dell’acqua da bere». Mosè rispose loro: «Perché protestate contro di me? Perché tentate il SIGNORE?» 3 Là il popolo patì la sete e mormorò contro Mosè, dicendo: «Perché ci hai fatto uscire dall’Egitto per far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?» 4 Mosè gridò al SIGNORE, dicendo: «Che cosa devo fare per questo popolo? Ancora un po’, e mi lapideranno». 5 Allora il SIGNORE disse a Mosè: «Mettiti di fronte al popolo e prendi con te alcuni degli anziani d’Israele; prendi anche in mano il bastone col quale hai percosso il Fiume e va’. 6 Ecco io starò là davanti a te, sulla roccia che è in Oreb; tu colpirai la roccia: ne scaturirà dell’acqua e il popolo berrà». Mosè fece così in presenza degli anziani d’Israele, 7 e a quel luogo mise il nome di Massa e Meriba a causa della protesta dei figli d’Israele, e perché avevano tentato il SIGNORE, dicendo: «Il SIGNORE è in mezzo a noi, sì o no?»

Il popolo d’Israele si ritrovò a vivere umanamente delle condizioni di disagio e non ebbero pazienza. Anche noi, come il popolo d’Israele, a volte perdiamo la pazienza perchè non vediamo la risposta immediata alla nostra necessità. Distogli il tuo sguardo dal bisogno e focalizza la tua attenzione su Dio, colui che supplisce ad ogni tuo bisogno.

Quando perdiamo la pazienza perdiamo l’opportunità di ricevere un miracolo.

Ebrei 6.12 affinché non diventiate indolenti, ma siate imitatori di quelli che per fede e pazienza ereditano le promesse.

Dobbiamo camminare nel percorso che Dio ha tracciato per la nostra vita avendo fiducia che Lui ha in serbo il meglio per ciascuno di noi. Cresciamo quindi nella pazienza e nella consapevolezza che ciò che Dio ha iniziato nella nostra vita, per certo, lo porterà a compimento.