Worship service 25.10.2020

RESTAURARE IL TABERNACOLO 10’parte

Pastore Heros Ingargiola

APOCALISSE 1:4,8 Giovanni, alle sette chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da colui che è, che era e che viene, dai sette spiriti che sono davanti al suo trono 5 e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, 6 che ha fatto di noi un regno e dei sacerdoti del Dio e Padre suo, a lui sia la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen. 7 Ecco, egli viene con le nuvole e ogni occhio lo vedrà; lo vedranno anche quelli che lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno lamenti per lui. Sì, amen. 8 «Io sono l’alfa e l’omega», dice il Signore Dio, «colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente».

Abbiamo studiato in questi mesi che Dio da a Giovanni la rivelazione di ciò che il profeta Isaia aveva scritto secoli prima (Isaia 11:1,2). Abbiamo anche imparato che la parola profetica necessita della nostra collaborazione per adempiersi mentre la profezia eterna no perché è già stata stabilita da Dio. Il ritorno di Gesù, ad esempio, è una profezia eterna. Il Signore sta restaurando la Chiesa affinché la Sua gloria possa scendere su di lei e così il Regno di Dio si possa manifestare alle nazioni. Prima di stabilire il Suo Regno, Dio stabilirà la Sua Chiesa e questo è il tempo! La chiesa deve risplendere, le tenebre non saranno pericolose perché più saranno fitte più la luce sarà gloriosa.

AMOS 9:11, 12 «Quel giorno io rialzerò la capanna di Davide che è caduta, ne riparerò i danni, ne rialzerò le rovine, la ricostruirò com’era nei giorni antichi, 12 affinché possegga il resto di Edom e tutte le nazioni sulle quali è invocato il mio nome», dice il SIGNORE che farà questo.

Non è un uomo che ha detto queste parole ma il Signore e sarà Lui a compierle perché è una profezia eterna. Però Dio desidera coinvolgere i Suoi figli in quello che vuole fare. Come abbiamo letto Dio desidera restaurare la capanna di Davide per due scopi: possedere il resto di Edom, figura sia dell’umanità perduta sia della natura carnale che dobbiamo crocifiggere, e manifestare la Sua gloria in tutte le nazioni. Il diavolo sta seminando paura in tutte le nazioni perché sa che il proposito di Dio è manifestare la Sua gloria in tutte le nazioni, ma colui che è assiso sul trono ride dei Suoi nemici! La Chiesa deve essere consapevole di vivere negli ultimi tempi, di essere nata nei pensieri di Dio e di avere un progetto da parte Sua. Prima del ritorno di Gesù ci sarà un risveglio mondiale ma un risveglio ha degli step che noi dobbiamo conoscere per poter collaborare con il proposito di Dio: la purificazione e il rinnovamento, la restaurazione, la consacrazione e quindi l’accelerazione e la raccolta.

Abbiamo quindi bisogno di rinnovarci, lasciar andare il passato e le tradizioni. Quando Dio ha dato a Pietro il mandato di predicare il vangelo a coloro che erano fuori dal patto, inizialmente si stava tirando indietro dal proposito di Dio a causa della sua trazione ebraica. Se Pietro non avesse ubbidito, il programma di Dio sarebbe andato avanti in ogni caso ma con qualcun altro. La stessa cosa vale per noi, dobbiamo rinnovarci e consacrarci per essere parte del programma di Dio. Il Signore ordinò ad Abramo di uscire dal proprio parentado per seguirLo ma egli si portò dietro suo nipote Lot per affetto. Anche noi a volte entriamo nel nuovo portandoci qualcosa di vecchio ma questo sarà per noi un impedimento per vivere bene. Prima o poi il nostro passato ci chiederà il conto se lo porteremo con noi. A causa dell’ubbidienza parziale di Abramo, egli dovette affrontare numerosi step che altrimenti non avrebbe dovuto vivere. Ma Dio che è ricco in misericordia parlò nuovamente ad Abramo e fece con lui un patto.

GENESI 15:1 Dopo questi fatti, la parola del SIGNORE fu rivolta in visione ad Abramo, dicendo: «Non temere, Abramo, io sono il tuo scudo, e la tua ricompensa sarà grandissima». 

Quando Dio ci porta a fare la Sua volontà la prima cosa che fa è rassicurarci perché il diavolo cerca di mettere paura. Se camminiamo nel Suo programma e ubbidiamo, Dio stesso sarà il nostro scudo e ci ricompenserà in maniera grandissima.

GENESI 15:2,5 Abramo disse: «Dio, SIGNORE, che mi darai? Poiché io me ne vado senza figli e l’erede della mia casa è Eliezer di Damasco». 3 E Abramo soggiunse: «Tu non mi hai dato discendenza; ecco, uno schiavo nato in casa mia sarà mio erede». 4 Allora la parola del SIGNORE gli fu rivolta, dicendo: «Questi non sarà tuo erede; ma colui che nascerà da te sarà tuo erede». 5 Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda il cielo e conta le stelle se le puoi contare». E soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza».

Abramo non avendo una mente rinnovata, continuava a vedere la realtà in cui viveva. Ancora non conosceva la potenza della fede che non nega la realtà ma la cambia. Dio però, lo prese e lo condusse fuori. Dobbiamo farci condurre fuori dal Signore nella condizione dello spirito così da non guardare più con gli occhi naturali e poter vedere il progetto di Dio. Se Abramo non si fosse lasciato condurre fuori avrebbe continuato a guardare la realtà. Come per Abramo, quello che Dio sta facendo è fuori dai nostri calcoli perché il Suo programma è molto più grande della nostra razionalità. La nostra ubbidienza oggi porterà a qualcosa di eterno per il domani. Abramo non immaginava che tra quelle stelle ci fosse anche la Stella del mattino, il Messia.

GENESI 15:6 Egli credette al SIGNORE, che gli contò questo come giustizia.

Per la sua ubbidienza e la sua fede, Abramo ebbe un conto di giustizia, entrò nel programma di Dio. Dobbiamo avere il coraggio di fare la Sua volontà perché se ci tireremo indietro Lui sceglierà qualcun altro per mandare avanti il Suo progetto Se viviamo nella paura non possiamo entrare nel timore reverenziale di Dio. Egli ha già preparato una ricompensa grandissima per noi ma dobbiamo lasciare il nostro programma naturale ed entrare nel Suo programma. Da soli non possiamo fare la volontà di Dio, siamo una squadra, siamo stati connessi da Dio per vedere la Sua gloria. La Chiesa non è un’opera umana, fa parte del programma di Dio e quando sarà restaurata scenderà su di Lei la gloria di Dio e ci sarà una grande raccolta di anime! Lasciamoci condurre nello spirito ed entriamo nel posto di guardia per vedere ciò che Dio ha da mostrarci perché è molto più grande di ciò che abbiamo immaginato!