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FEDE, SPERANZA, AMORE 3^ PARTE
Past. Evangelista Heros Ingargiola
I CORINZI 12.31 Ora voi cercate ardentemente i doni maggiori; e vi mostrerò una via ancora più alta.
La motivazione che deve spingere un credente a fare qualunque cosa è l’amore ed è proprio l’amore il tema principale che viene affrontato in questa predicazione.
Il termine amore dal greco viene tradotto in italiano con quattro termini differenti:
1) fileo che è l’ amore dell’anima, un’amore che dà perchè pretende di ricevere qualcosa in cambio;
2) eros, cioè amore sessuale che si ha nel vincolo matrimoniale;
3) storge, cioè amore tenero che si ha per gli anziani o per i bambini
4) agapeo, amore incondizionato che dà senza pretendere nulla in cambio.
L’amore agapeo è il tipo di amore di Dio, è un’amore soprannaturale. L’uomo non ha solo bisogno dell’amore fisico, ma ha bisogno dell’amore di Dio perchè solo Lui può colmare ogni vuoto. Se riceviamo la rivelazione dell’amore di Dio e ameremo con questo tipo di amore, non saremo mai delusi.
I CORINZI 14.1 Desiderate l’amore e cercate ardentemente i doni spirituali, ma soprattutto che possiate profetizzare.
L’amore di Dio bisogna ricercarlo costantemente. Quindi vai alla sua presenza, perchè più ricevi il suo amore più lo ricercherai. La fonte dell’amore di Dio è inesauribile!
ROMANI 5.5 Or la speranza non confonde, perché l’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato. 6 Perché, mentre eravamo ancora senza forza, Cristo a suo tempo è morto per gli empi. 7 Difficilmente infatti qualcuno muore per un giusto; forse qualcuno ardirebbe morire per un uomo dabbene. 8 Ma Dio manifesta il suo amore verso di noi in questo che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
L’amore di Dio è un seme che è stato sparso nei nostri cuori e per permettergli di crescere ed essere manifestato esteriormente, bisogna annaffiarlo attraverso la preghiera. Ricevendo l’amore di Dio, questo crescerà sempre più nella nostra vita. L’umanità ha bisogno dell’amore di Dio; negli ultimi tempi la chiesa non sarà riconosciuta infatti dal numero di miracoli che compie, ma dall’amore.
GIOVANNI 3.16-17 Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Dio infatti non ha mandato il proprio Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma affinché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Dio ha amato, ama ed amerà l’umanità nonostante essa non lo riconosce, questo è un’amore soprannaturale. L’amore che Dio ha per ognuno di noi lo ha spinto a sacrificare Gesù. Dio ha mandato Gesù per salvare l’umanità, ma essa deve rispondere a questo amore credendo in Lui.
LUCA 19.1 Poi Gesù, entrato in Gerico, l’attraversava; 2 ed ecco un uomo, chiamato Zaccheo, il quale era il capo dei pubblicani ed era ricco. 3 Egli cercava di vedere chi fosse Gesù, ma non poteva a motivo della folla, perché era piccolo di statura. 4 Allora corse avanti e salì su un sicomoro per vederlo, perché egli doveva passare di là. 5 E, quando Gesù arrivò in quel luogo, alzò gli occhi, lo vide e gli disse: «Zaccheo, scendi giù subito, perché oggi devo fermarmi in casa tua». 6 Ed egli scese in fretta e lo ricevette con gioia. 7 Vedendo ciò, tutti mormoravano, dicendo: «Egli è andato ad alloggiare in casa di un uomo peccatore». 8 Ma Zaccheo si alzò e disse al Signore: «Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri e, se ho defraudato qualcuno di qualcosa, gli restituirò quattro volte tanto». 9 E Gesù gli disse: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anche costui è figlio d’Abrahamo. 10 Perché il Figlio dell’uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».
In questo episodio leggiamo che Gesù stava attraversando Gerico, che rappresenta la depressione, la tristezza, la solitudine. Gerico era una città posta geograficamente in basso, mentre Gerusalemme era posta in alto. Quando si vive sotto accusa, spesso si vive in una sorta di tristezza, depressione e questa era la condizione che stava vivendo Zaccheo. Egli era giudeo, ma lavorava per i romani ed era un esattore delle tasse, ma richiedeva alle persone più del dovuto. Zaccheo non sapeva chi fosse Gesù, ma ebbe il desiderio di conoscerlo, ma dall’altra parte vediamo che c’era una folla, che voleva impedire questo. Quando cerchi di arrivare a Gesù ci saranno sempre degli ostacoli (folla) che vorranno impedire ciò. Zaccheo ebbe però una fede violenta e salì su di un sicomoro, questo è un incoraggiamento per le nostre vite: forse sei arrivato al momento più difficile della tua vita e non vedi speranza, ma la tua fede violenta ti porterà vicino a Gesù ed egli trasformerà la tua vita.
Gesù aveva un appuntamento divino con Zaccheo e lo chiamò per nome. Gesù ci conosce personalmente e ci chiama per nome e conosce le situazioni che affrontiamo. Leggiamo ancora che poi la folla iniziò a mormorare contro Gesù, perchè si stava recando a casa di un peccatore (v.7). Gesù è pronto ad entrare nelle nostre case e a portare il suo amore per cambiare il corso della vita!.
Dopo l’incontro con l’amore di Dio, Zaccheo mostrò frutti degni di ravvedimento (v.8). Quando incontri Gesù, la tua vita viene trasformata ed inizi a vivere secondo i principi della parola di Dio.
Zaccheo chiamò Gesù” Signore “. In quel tempo la parola signore non era comunemente usata perchè si riferiva soltanto a coloro che avevano autorità di vita o morte su qualcuno, quindi egli ebbe la rivelazione che Gesù era il Messia e questo fece giungere la salvezza nella sua casa. Salvezza dal greco sozo, significa aiuto, liberazione, amore, vittoria, prosperità, consolazione. L’amore di Dio ha quindi provveduto ogni cosa per noi.
Oggi Gesù vuole entrare nella tua vita e portare cambiamento. Forse c’è una folla attorno a te che vuole distogliere il tuo sguardo da Gesù o vuole separarti da Lui, abbi una fede violenta e sali sul tuo sicomoro, perchè l’amore di Dio vuole incontrarti. Non importa se la gente ha messo delle etichette nella tua vita, Gesù è arrivato per ridarti una nuovo valore.
Permetti al seme dell’amore di Dio, che è dentro di te, di germogliare e questo ti permetterà di amare come Gesù: dando incondizionatamente senza pretendere nulla in cambio.