Evangelista Dario Scuoppo: Il fuoco di Dio
Atti 2:2 E all’improvviso venne dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dove essi sedevano. 3 E apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano, e andarono a posarsi su ciascuno di loro. 4 Così furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro di esprimersi.
Notiamo bene in questa scrittura due parole importanti: improvviso e suono.
Il Signore è un Dio che sorprende , all’improvviso Egli pu cambiare qualsiasi circostanza. Per questo un vero credente, lungo il suo percorso, anche dopo tanti anni non deve cessare di avere delle aspettative da parte di Dio.
La presenza di Dio si può manifestarsi a volte come un suono leggero, a volte come un vento impetuoso, oppure come un terremoto, questo ci insegna che, non dobbiamo mettere limiti al Signore, non possiamo racchiudere Dio in una scatola.
Notiamo bene in questa scrittura che apparvero delle lingue di fuoco, simbolicamente, significa che Gesù vuole vedere una chiesa infiammata di passione, vuole vedere che ogni suo figlio possa mantenere acceso questo fuoco per il Vangelo.
Dio accende spesso il fuoco nella nostra vita, ma il problema di tanti credenti è riuscire a mantenerlo acceso, questa responsabilità è nostra.
Quello che fa la differenza è proprio il fuoco dello Spirito Santo, oggi più che mai viviamo in un mondo pieno di malvagità dove le tenebre aumentano, quindi, solo una chiesa risvegliata e piena di passione sarà forte e una calamita per conquistare anime al Signore. Grazie allo zelo potrà fare la differenza e risplendere.
Facciamoci una domanda in quale classe di credenti apparteniamo? Siamo infuocati, siamo tiepidi o freddi?
5 principi biblici per mantenere il fuoco di Dio acceso:
- Continuamente ricordarci che c’è sempre di più.
Efesini 5: 14 Perciò la Scrittura dice: «Risvegliati, o tu che dormi, risorgi dai morti, e Cristo risplenderà su di te».
Il risveglio è per la chiesa, cioè per i credenti nati di nuovo. Il vero risveglio non è quando arrivano tante persone alla salvezza o il vedere potenti manifestazioni; il risveglio è ritornare alla centralità della Parola e della preghiera, vedere i credenti glorificare il Signore Gesù con tutto il cuore.
Esodo 33:18 Allora Mosè disse: «Deh, fammi vedere la tua gloria!».
Un cuore affamato e desideroso della presenza di Dio, questo era il cuore di Mosè, questa è l’attitudine giusta per essere risvegliato. Un cuore che desidera di più dal Signore.
Lo Spirito Santo è illimitato, siamo noi quindi, che mettiamo dei limiti con la nostra mente. C’è sempre di più da scoprire con il Signore, fin quando saremo sulla terra avremo tanto da sperimentare, basta solo non accontentarsi.
- Esercitare l’autorità.
2Corinzi 10:4 perché le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti in Dio a distruggere le fortezze, 5 affinché distruggiamo le argomentazioni ed ogni altezza che si eleva contro la conoscenza di Dio e rendiamo sottomesso ogni pensiero all’ubbidienza di Cristo,
Noi abbiamo autorità spirituale.
Dobbiamo prendere le armi di Dio per distruggere le bugie del maligno, la chiesa deve alzare la voce contro il nemico, non possiamo restare muti di fronte alle bugie che spesso attaccano la nostra mente!
Come Gesù nel deserto affrontò satana con la spada della Parola, così ogni credente deve usare la spada della verità, dichiarando la Parola contro le bugie del nemico.
C’è una grande potenza nella proclamazione delle scritture, la vittoria è nostra.
- Trascorrere più tempo in adorazione e meditare la Parola.
Proverbi 26:20 Quando manca la legna, il fuoco si spegne;
La Parola e la preghiera sono la legna che ogni credente deve avere per alimentare il fuoco di Dio nella propria vita.
I sacerdoti nel vecchio testamento, mettevano sempre la legna per non far spegnere il fuoco sull’altare.
Questo non significa pregare ore e ore, non è questione di tempo, ma è l’attitudine e la perseveranza quotidiana. Ogni giorno dobbiamo avere un tempo di intimità con il Signore.
- Desiderare lo Spirito Santo
Per sperimentare il fuoco di Dio non puoi non avere fame dello Spirito Santo! Deve nascere in ognuno di noi il desiderio della sua presenza, è una necessità assoluta per sperimentare un risveglio autentico nella nostra vita giorno dopo giorno.
Romani 8:14 Poiché tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di Dio.
Se siamo guidati da Dio, allora manifesteremo davvero la piena volontà del Signore e risplenderemo come i figli di Dio in mezzo a persone che ancora non conoscono Gesù.
Senza la guida dello Spirito di Dio tutto diventa solo religione, abitudine; è impossibile vivere il cristianesimo senza la vita dello Spirito.
La nostra vita da credente serve per essere ripiena dello Spirito di Dio e per questo che dobbiamo dargli il benvenuto e vivere delle esperienze meravigliose ogni giorno.
Dio dà grazia agli umili ma resiste ai superbi.
L’intimità con Dio porta anche la potenza,
Salmo 16:11 Tu mi mostrerai il sentiero della vita; c’è abbondanza di gioia alla tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno.
Alla Sua presenza abbiamo tutto, questo vuol dire che la risposta ad ogni nostro bisogno si trova cercando la presenza di Dio.
- Testimoni di Cristo
Una chiesa che testimonia di Cristo è una chiesa risvegliata, la passione per i perduti è la conseguenza di un cuore risvegliato.
È impossibile essere ripieni dello Spirito Santo e non avere il cuore per i perduti.
La grande responsabilità della chiesa quella di predicare il vangelo ai perduti. Testimoniare è il compito di tutti i credenti.
Quando noi testimoniamo di Cristo Gesù stiamo dando agli altri e la Parola di Dio dice:
“c’è più gioia nel dare che nel ricevere.”
Atti 1:8 Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all’estremità della terra».
Abbiamo ricevuto potenza dall’alto per essere dei testimoni infuocati, questo è il primo proposito che Dio ha affidato ad ognuno di noi, quindi diamo piena libertà allo Spirito Santo di glorificare Gesù attraverso la nostra vita. Amen.